“Ma io vi dico…”

ma io vi dicoSembra quasi un ritornello questo “ma io vi dico”. Come se il Maestro di Nazareth volesse dare una svolta, girare pagina rispetto ad una religione ridotta a regole fredde, a formalità osservate per paura, senza un fuoco d’amore sotto. Il fratello invece del generico “altro”. Il perdono al posto della vendetta.

Ricostruire un rapporto contro un’indifferenza glaciale. Amare chi ti vuole male. Vincere il male con la luce del bene. Cosa sono? Sogni? Utopie irrealizzabili? Semplicemente quel pacchetto di belle parole che vengono dette in chiesa… ma la vita fuori è un’altra cosa?

Oppure sono una proposta. Un modo di vivere più umano che tu puoi scegliere. Non ti viene imposto. Non sono una legge, sono uno stile di vita. Vincere il male che ti circonda con un gesto d’amore, spegnere l’odio con un sorriso, non sono cose impossibili. Sono una scelta. Difficile? Sicuramente impegnativa. Ma è altrettanto grande la serenità che porta. È un raggio di luce in una notte di nebbia.