Una scoperta

samaritana

L’incontro con la Samaritana al pozzo di Sicar è una scoperta per gradi. Ma chi è questo che mi chiede da bere? Mi domanda acqua e mi dice che lui ha una sorgente di acqua viva? Dov’è questa sorgente? Dimmelo che non torni qui ogni giorno al pozzo. Ma tu sai tante cose di me. Sei un profeta? È di un’altra sete che io ti parlo… della sete di Dio, del desiderio d’infinito che c’è dentro di te, dentro ciascuno di noi. Ma sei per caso il Messia? È un cammino… un passo alla volta per scoprire che Gesù di Nazareth è il Figlio di Dio venuto nel mondo. E lei, la Samaritana dalla vita incerta, corre in città ad annunciarlo.

Siamo anche noi a quel pozzo, alla ricerca di sorgenti nel deserto della nostra vita. E Lui è là. Ci aspetta. Incrocia la nostra vita nella normalità del quotidiano e là si rivela acqua viva per la nostra sete. Una scoperta. Anche per noi, assetati di significato per il nostro andare. Lui è sorgente che ci disseta nel sentiero, è acqua che feconda  la nostra terra arida.