La correzione fraterna è un dovere da compiere con discrezione e carità

Domenica XXIII del Tempo Ordinario

D’altra parte, quando il male dilaga e diventa ostinato, allora tutta la Comunità è interessata alla correzione fraterna, per vigilare e non lasciarsi contagiare dal male.
«Se tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo, se ti ascolterà avrai guadagnato tuo fratello».