1. La gente chi dice che io sia?
– Con domande Gesù ci educa alla fede.
– Con esse insegnava e stimolava la mente…
– Desiderava non spettatori passivi…ma persone che sapessero pensare…per saper vivere in Lui.
2. Ma voi, chi dite che io sia?
– È rivolta a ognuno di noi. Quasi a dire: per te chi sono io?
– Pietro dice: Tu sei il Cristo. Non è sufficiente e non basta a Gesù.
– La risposta più esatta è:
a) Colui che dovrà molto soffrire, e sarà condannato.
b) Tu sei Colui che morirà in croce.
c) Colui che il terzo giorno risorgerà.
3. Soffrire molto:
– È questa una espressione che piace poco specie a Pietro.
– Tanto che dirà…non sarà mai! e Gesù: Va’ dietro a me satana.
4. Tutti si aspettavano:
– Un vincitore.
– Uno che avrebbe sollevato le sorti della gente.
– Un Dio che avrebbe difeso gli uomini…
– Invece Gesù si presenta come uno sconfitto che finirà sulla
croce.
5. Più tardi Gesù manifesterà la sua identità:
– quando manifesta il nome del traditore.
– quando si mette il grembiule per lavare i piedi…
– quando sarà innalzato in croce.
6. Gesù continua a domandare: chi sono io per te?
Attorno a questa domanda si gioca la mia fede. Gesù si aspetta una risposta non a parole ma che coinvolga tutta la mia vita.
È una domanda da non trascurare: ma da amare.
Oggi, Signore, ho capito che non devo pensare come gli uomini ma come Dio…
Che il tuo amore si manifesta nella croce. Che perdere la vita è ritrovarla.
Ti capiremo sempre meglio se sapremo capire la croce e portarla con speranza.
Alla tua domanda…voi chi dite che io sia? Rispondiamo: Tu sei Colui che ci ha aperto gli spazi dell’eternità