“Non furono dieci i guariti? Gli altri dove sono?”

Dieci lebbrosi guariti:

– Uno solo va a ringraziare.
– Gesù rimprovera l’ingratitudine di quei nove.
– Tutti hanno gridato: Abbi pietà di noi.
– Ma dice S. Paolo: manca il ringraziamento.

Di dieci, uno solo salvato:

Gesù guarisce gli infermi– Nove obbedirono alla legge, si presentarono ai sacerdoti e poi se ne andarono.
– Uno tornò a rendere grazie a Gesù.
– Uno viene accolto nella famiglia di Dio.

Ingratitudine:

– Nove lebbrosi si preoccupano di se stessi e della purità legale…uno
non bada alla legge e torna a dir grazie.

L’unico a ringraziare era un Samaritano…uno disprezzato dalla gente.
S. Luca insegna che la guarigione è stata di tutti… ma la salvezza di uno solo.

Anche oggi vediamo molti impegnati a chiedere ciò di cui sanno d’aver bisogno, ma vediamo ben pochi che si preoccupano di ringraziare per ciò che hanno ricevuto.
E non è male chiedere con insistenza; ma l’essere ingrati toglie forza alla domanda.

Vedi, dunque, che non giova a tutti essere guariti dalla lebbra della conversione mondana, i cui peccati son noti a tutti; ma alcuni contraggono un male peggiore, quello della ingratitudine; male che è tanto peggiore, quanto più interno……

Fortunato quel Samaritano, il quale riconobbe di non aver niente, che non avesse ricevuto e perciò tornò a ringraziare il Signore.
Fortunato colui che a ogni dono, torna a colui nel quale c’è la pienezza di tutte le grazie; poiché quando ci mostriamo grati di quanto abbiamo ricevuto, facciamo spazio in noi stessi a un dono maggiore.