3° settimana – venerdì 16 dicembre
Luca 1, 39-45. 56 – BEATA COLEI CHE HA CREDUTO
39 In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. 40 Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41 Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo 42 ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43 A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? 44 Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. 45 E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore». […] 56 Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
- la disponibilità di Maria a partire, andare… voleva verificare quello che aveva detto l’angelo? – va in fretta – interesse? – servizio? – forse più una disponibilità che non aspetta
- saluti tra persone e l’ingresso soft dello Spirito – una presenza non visibile che riempie mente e cuore – lo Spirito che fa leggere l’invisibile
- beata colei che ha creduto – il complimento più bello – Gesù: beati piuttosto coloro che ascoltano e mettono in pratica – beato: cioè il pienamente realizzato
- tre mesi di servizio domestico – contrasto: la “madre del mio Signore” e l’umile servizio – te mesi… non il servizio di un giorno, la continuità
- l’anti–immagine per la mia cultura di oggi – il grande che si fa piccolo – la gioia del servire – il “gratis” che ti riempie il cuore…